Roma. Galleria Gallerati. Inaugurazione martedì, 1 dicembre 2009, dalle 19.00. Diciannove artisti sono stati invitati a esprimersi liberamente (purché attraverso l’impiego totale o parziale di tecniche fotografiche o video) sul tema della riconquistata libertà dopo la riunificazione tedesca del 1989.

Tra gli autori: Anita Calà, Paola Casali, Alessia Cervini, Alessia Cocca, Pier Paolo Fassetta, Roberto Gaia, Bianca Gutberlet, Günter Hoffmann, Alessandro Lanza, Emilia Lucchini, Vincenzo Monticelli Cuggiò, Franziska Rutz, Mauro Talamonti, Orith Youdovich.

“Deutsche Wiedervereinigung” è un’espressione che in italiano non evoca nessun ricordo: difficile da pronunciare e da memorizzare per chi, come la maggior parte di noi, non ha studiato il tedesco. Solo la parola “deutsche” può far intuire la volontà da parte degli autori di questa mostra di raccontare una ‘storia tedesca’. Ecco che il sottotitolo da Berlino in poi giunge in aiuto nella ricerca di un senso: tutti i tasselli iniziano a combaciare e la spiegazione si scopre e si palesa ai nostri occhi.

La riunificazione tedesca è un evento storico fondamentale per la storia della Germania. Vent’anni fa cadeva il Muro di Berlino e da quel momento le cose non sarebbero state più le stesse, gli assetti politici del periodo della ‘guerra fredda’ avrebbero ceduto il posto a nuovi accordi e strategie internazionali e una spinta in avanti sarebbe stata data allo sviluppo della nuova società globalizzata. Come rappresentare a livello visivo l’effetto di questa ‘cascata’ travolgente? Cosa è accaduto nell’immaginario collettivo dell’uomo europeo post-moderno da quel momento in poi?

Questo è ciò che i diciannove artisti in mostra tentano di indagare, ognuno attraverso il proprio registro linguistico e la propria tecnica. Alcuni di loro esplorano le vie della città protagonista di tale cambiamento, altri realizzano immagini astratte o si appropriano di immagini recuperate, altri ancora rappresentano le odierne barriere come riverbero di quel muro che divise l’Europa e il mondo per quasi trent’anni. Il loro lavoro è volutamente inquadrato in un arco temporale post-caduta, non a caso il sottotitolo da Berlino in poi definisce meglio questa operazione espositiva. La spiegazione logica è legata a una ricerca da parte di tutti gli artisti di un’analisi più lenta e meditativa di tale avvenimento storico, lontana da un tipo di racconto fotogiornalistico, o quanto meno legato all’attimo storico in cui è accaduto.

Un lavoro artistico, più che strettamente fotografico, che rende l’indagine collettiva interessante per un approfondimento. Scopo di questa esposizione dunque non è la mera commemorazione di un evento storico ma vuol essere una proposta di riflessione sulla percezione, sulle speranze e anche sulle delusioni (perché no) scaturite da quel fatidico nove novembre 1989.

(Valentina Trisolino)

IMMAGINE: Orith Youdovich, Montagehalle, 2009

INFORMAZIONI
Deutsche Wiedervereinigung. Da Berlino in poi / A cura di Valentina Trisolino
Dall’1 al 16 dicembre 2009 / Inaugurazione martedì, 1 dicembre 2009, dalle 19.00 alle 22.00
Galleria Gallerati / Via Apuania 55, Roma / Telefono: 06.44258243; 347.7900049 / info@galleriagallerati.it
Orario: dal lunedì al venerdì 17.00 – 19.00 / sabato, domenica e fuori orario su appuntamento
Sabato 5 e sabato 12 dicembre: apertura straordinaria dalle 11.00 alle 13.00